Cardiologia
La cardiologia si interessa della diagnosi, della cura e della prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Tra queste le più frequenti nel nostro tempo sono:
ERTENSIONE ARTERIOSA
Malattia caratterizzata da persistenti elevati valori della pressione arteriosa (la massima più alta di 140 mm Hg e/o la minima più alta di 85 mmHg). E’ importante riconoscerla in tempo perché, se trascurata, può comportare danni ai vasi del cervello (esponendo al rischio di Ictus Cerebrale), danni al cuore (con possibile conseguente dilatazione di una cavità molto importante dal punto di vista del funzionamento del cuore, il Ventricolo Sinistro, oppure di una seconda cavità, l’Atrio Sin., la cui dilatazione può favorire la Fibrillazione Atriale (v.si avanti); entrambe queste situazioni possono condurre allo Scompenso Cardiaco; v.si avanti), lesioni agli occhi (retinopatia ipertensiva), o ai reni (insufficienza renale). E’ di fondamentale importanza evitare queste possibili complicanze e questo è molto facile: occorre misurare la Pressione Arteriosa periodicamente e, in caso di valori maggiori di 140/85 mm Hg, rivolgersi a sanitari competenti; questi ultimi valuteranno in quali casi è opportuno iniziare l’assunzione di un farmaco anti-ipertensivo (per riportare la Pressione a valori più bassi di quelli detti) e se è necessario eseguire esami del sangue, urine o altri.
CON QUESTI SEMPLICI CONTROLLI E, SE NECESSARIO, CON I FARMACI ADATTI (fra i quali il Cardiologo sceglierà quello o quelli BEN TOLLERATI DAL PAZIENTE e si tratta di FARMACI NON DANNOSI allo stomaco, fegato, né ad altri organi) SI POSSONO EVITARE I GRAVISSIMI DANNI DI UN ICTUS (paralisi di uno o più gruppi muscolari o la morte).
Per tutto questo è CONSIGLIABILE, superata l’età di 50 anni, UN CONTROLLO, UNA VOLTA ALL’ANNO, CON ELETTROCARDIOGRAMMA E VISITA CARDIOLOGICA. Nel nostro Poliambulatorio è disponibile il Servizio di Cardiologia diretto dal Dr. Massimo GAMBARDELLA, presso il quale è possibile eseguire ECG, visite cardiologiche ed ECOCARDIOGRAMMA-COLOR-DOPPLER.
FIBRILLAZIONE ATRIALE
Malattia caratterizzata da accelerazione e irregolarità del ritmo con cui il cuore si contrae, che spesso causa al paziente fastidio o sensazione di tachicardia. E’ molto frequente nell’anziano (per lo più in forma Cronica, cioè continua), ma talora si verifica anche in soggetti giovani o in età media (spesso in modo episodico: Fibrillazione Atriale Parossistica). L’aspetto principale di questa malattia è che favorisce la formazione di trombi all’interno del cuore, condizione che richiede un trattamento farmacologico per evitare una grave complicanza: la Trombosi Cerebrale. Talora è possibile ritornare dalla Fibrillazione Atriale al Ritmo regolare del cuore (o spontaneamente, o con farmaci, o, infine, con la cosiddetta CardioVersione Elettrica), talaltra si deve optare per un trattamento farmacologico che eviti il rischio di Trombosi Cerebrale e faccia scomparire i disturbi del paziente. Questi trattamenti vengono decisi dal Cardiologo, il quale esegue (quando necessario) ECG e/o ECOCARDIOGRAMMA.
IPERCOLESTEROLEMIA E IPERTRIGLICERIDEMIA
Il colesterolo e i trigliceridi sono grassi circolanti nel sangue. Se vi si trovano in concentrazioni troppo elevate (rispettivamente Ipercolesterolemia e Ipertrigliceridemia), possono causare diverse malattie dei vasi sanguigni (Infarto Cardiaco, Ictus Cerebrale, eccetera). Il primo trattamento è inizialmente la dieta e, se possibile, un’idonea attività fisica; laddove queste misure di stile di vita non fossero sufficienti, può essere necessario il ricorso a farmaci. La maggior parte di questi ultimi può causare qualche alterazione a livello del fegato e/o dei muscoli, per cui è opportuno che queste terapie siano seguite dallo Specialista Cardiologo (il quale, indicando quali esami di laboratorio eseguire e con quale frequenza, propone al paziente il farmaco che non gli causa conseguenze a livello epatico o muscolare, controllandone l’efficacia nel riportare colesterolo e trigliceridi nei limiti voluti).
SCOMPENSO CARDIACO
Il cuore ha la funzione di pompare il sangue ricco di ossigeno e nutrimenti per i vari tessuti e organi che compongono l’organismo. Quando il cuore non riesce ad inviare una quantità adeguata di sangue in periferia si ha lo Scompenso Cardiaco. Questa malattia può avere molte cause: infarto cardiaco, ipertensione arteriosa, eccetera. Si manifesta con mancanza di fiato (dispnea), intensa debolezza (astenia), vertigini e altri disturbi. Il Cardiologo imposta la terapia del paziente con Scompenso Cardiaco e indica quali esami vanno eseguiti ad integrazione dell’ECG e VISITA CARDIOLOGICA.
INFARTO CARDIACO
(Infarto miocardico, Infarto del cuore)
L’infarto del miocardio consiste nella morte di una parte del cuore per mancato afflusso di sangue causato dall’occlusione del vaso sanguigno (arteria coronaria) che porta sangue a questa parte; l’occlusione (o, in alcuni casi, l’ostruzione) delle coronarie avviene da parte di un trombo (accumulo di piastrine) su di una placca di aterosclerosi (essenzialmente costituita da sostanze grasse) che IN PRECEDENZA SI ERA FORMATA ALL’INTERNO DELLE CORONARIE. La più frequente causa dell’infarto è il fumo; altri FATTORI DI RISCHIO CORONARICO (cioè situazioni che possono aumentare il rischio di avere una malattia delle coronarie) sono il Diabete mellito, l’Ipercolesterolemia, l’Ipertensione Arteriosa, l’Obesità e la Familiarità per malattia coronarica. Si manifesta con dolore al torace, generalmente intenso, di lunga durata (più di 30 minuti) o con mancanza di fiato a riposo e prolungata. Talora però, l’infarto può non causare sintomi e viene scoperto con un elettrocardiogramma. E’ UNA MALATTIA GRAVE, CHE PUO’ ESSERE PREVENUTA CON UN ECG E VISITA CARDIOLOGICA, nella quale il Cardiologo valuta quali Fattori di Rischio Coronarico devono essere corretti (e indica al paziente in che modo farlo) e suggerisce quali farmaci usare e che esami (Test da sforzo, ECO-Doppler delle Arterie Carotidi, ecc) eseguire.
I servizi che il nostro Centro fornisce PER LA PREVENZIONE E LA CURA delle Malattie Cardio-Vascolari sono:
ELETTROCARDIOGRAMMA
Serve per studiare l’attività elettrica del cuore in modo innocuo, con possibilità di riconoscere alcune malattie come, ad esempio, infarto cardiaco (o altre forme di ischemia cardiaca), tachicardie (accelerazioni della frequenza con cui il cuore batte)e alterazioni del ritmo del cuore (aritmie) o ipertrofia delle pareti di quest’organo.
Il responsabile del Servizio di Cardiologia (Dr. Massimo GAMBARDELLA, Col. Co. Sa. – Med. – Aus.), ha stipulato con il Personale in Servizio dell’Esercito Italiano una CONVENZIONE PER L’ESECUZIONE DI ECG, VISITE CARDIOLOGICHE E, se necessario, ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER in tempi brevissimi e a costi contenuti. Tale convenzione è estesa ai familiari del Personale in Servizio, ai Militari in Quiescenza e ai Dipendenti Civili del Ministero della Difesa.
VISITA CARDIOLOGICA
Serve per raccogliere i disturbi del paziente (Anamnesi), rilevare la presenza di soffi cardiaci, soffi sulle carotidi, i valori di Pressione Arteriosa, presenza di patologie a carico dei Polmoni e/o presenza di gonfiore agli arti inferiori (Edemi declivi). Viene sempre integrata dall’esecuzione di un ELETTROCARDIOGRAMMA e, se ce n’è l’indicazione, è possibile completare con un ECOCARDIO-COLOR-DOPPLER. Si conclude con la prescrizione della Terapia Cardio-Vascolare (qualora necessaria) e con l’indicazione degli eventuali esami da eseguire (Test da sforzo, Monitoraggio P.A. per 24 ore, Monitoraggio ECG per 24 ore, esami del sangue o strumentali, ecc.) e quando eseguire eventuali successivi controlli.
ECOCARDIOGRAMMA (o ECOCARDIOGRAFIA)-COLOR-DOPPLER
Serve per individuare la presenza di anomalie di funzionamento delle valvole cardiache (spesso alla base di un “soffio al cuore”), dilatazione o aumento dello spessore delle pareti delle 4 cavità del cuore e del tratto iniziale dell’aorta (causati talora dalla pressione arteriosa elevata), anomalie della contrattilità del cuore nel suo complesso (Frazione d’Eiezione) e di singole parti del Ventricolo Sin (cinesi regionale). Tutto questo PERMETTE DI RICONOSCERE MALATTIE DEL CUORE DI DIVERSI TIPI (VALVULOPATIE, CARDIOPATIA IPERTENSIVA, conseguenze dell’INFARTO DEL MIOCARDIO) E DI INTEGRARE , in alcuni casi, LA DIAGNOSI BASATA SU ECG E VISITA CARDIOLOGICA.